In Italia ne soffrono circa 3 milioni di persone e si stima che circa 1 milione ancora non ne sia a conoscenza o lo scopre troppo tardi, quando molti organi e tessuti sono ormai compromessi.
Attualmente 1 persona su 3 è a rischio dopo i 40 anni.
L’OMS prevede che tale patologia costituirà la terza causa di morte in Europa.